Cosa vedere in Salento: Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Cosa vedere in Salento: Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Visitare il Salento significa scoprire ogni giorno un luogo nuovo o un monumento incastonato in un angolo di natura inaspettato. Questa terra, a volte arida a volte tanto generosa, nasconde gemme di rara bellezza. A volte mi chiedo cosa vedere in Salento, domanda per niente superflua perché la mia bellissima terra offre tantissimi tesori, unici e assolutamente imperdibili. Oggi vi voglio portare a Cerrate dove si può ammirare la bellissima Abbazia di Santa Maria di Cerrate. Venite con me.

La doppia anima dell’Abbazia di Cerrate: luogo di culto poi masseria storica

Vi racconto in breve la storia. Fate attenzione, l’Abbazia di Cerrate rappresenta quel “Salento da non perdere“!

La leggenda narra che il monastero fu eretto da Tancredi D’Altavilla, Conte di Lecce dopo che gli apparve la Madonna in una grotta durante una battuta di caccia. In realtà fu fondata tra la fine dell’XI sec. e l’inizio del XII quando Boemondo d’Altavilla fa stanziare un cenobio di Monaci Greci che cercavano riparo in Salento per sfuggire alle persecuzioni iconoclaste di Bisanzio.

L’Abbazia sorge in un meraviglioso parco di ulivi in prossimità della strada romana che congiungeva Brindisi con Lecce e Otranto. Saccheggiata dai pirati turchi nel 1711 fu lasciata in uno stato di completo abbandono Un grosso intervento di restauro vi fu nel 1965 fino poi ad essere affidata al FAI che nel 2012 interviene rendendo l’abbazia nuovamente fruibile. 

Da allora, questo meraviglioso esempio di architettura romanica è ritornato ad essere un luogo di culto ed è diventato anche un luogo di incontro dove trascorrere momenti indimenticabili.

Per chi vuol sentire messa in un luogo davvero speciale, allora consiglio di vivere questa esperienza spirituale nell’Abbazia. Ma non è tutto! Per chi invece vuole rilassarsi, mangiare uno spuntino a base di prodotti tipici locali, può sostare nella loggia al primo piano che si affaccia sulla corte della chiesa. Esperienza magnifica che non dimenticherete.

Inoltre, si può visitare anche il mulino e il forno, allestiti con oggetti della tradizione contadina. Qui si può ammirare anche una copia dello stampo eucaristico rinvenuto durante gli scavi.Questo veniva utilizzato durante i riti bizantini per timbrare il pane dell’eucarestia.

Chiedetemi quali sono i più bei posti da visitare in Salento ed io sarò felice!

Sì, potrei scrivere ore e ore, riempire pagine su pagine per narrare le bellezze della mia terra. Ma preferisco darvi “pillole” di Salento e farvi venire la curiosità e la voglia di scoprire la mia terra piuttosto che descriverla in ogni dettaglio. Lascio a voi immaginare come potrebbe essere viverla davvero così da farvi venire il desiderio di saltare su un treno, un aereo o una macchina e arrivare qui, dove l’Italia finisce e dove inizia il racconto irripetibile di una terra da me tanto amata.

Vi aspetto come sempre nella mia Masseria, nel cuore del Salento, a pochi passi dal mare e dalle bellezze artistiche e architettoniche che rendono la mia terra magnifica e inenarrabile.

Claudia