Cosa vedere in Salento: la Grecia Salentina. Le bellezze di Carpignano e Martano

Cosa vedere in Salento: la Grecia Salentina. Le bellezze di Carpignano e Martano

Kalòs ìrtate stin Grecìa Salentina – E’ in questa lingua di derivazione ellenica che vieni accolto quando varchi il confine che ti porta in uno dei comuni dell’Unione della Grecia Salentina. Vuol dire “Benvenuto in Grecìa Salentina”, un’area del Salento che ha mantenuto nei secoli alcune tradizioni e addirittura la lingua di origine greca.

Un’isola ellenofona che ha resistito all’erosione culturale del tempo e che ha preservato una lingua antica, il greco Salentino più noto come Griko. Molto si è discusso sull’origine di questa lingua e tra le teorie ipotizzate vi è quella dell’origine bizantina sostenuta dal linguista milanese Giuseppe Morosi, la seconda è quella di origine magnogreca a cui gli abitanti dell’Unione credono fortemente.

La lingua Grika è patrimonio culturale preservato grazie ad alcuni progetti finanziati negli anni ’90 realizzati per mantenere viva questa lingua tra i giovani (è stato creato anche un vocabolario italiano-griko).

La Grecìa Salentina è un lembo di terra diverso da tutto il resto del Salento. Dodici sono i comuni che fanno parte dell’Unione della Grecìa Salentina: Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia e Zollino. Oggi vi porto nei borghi di Carpignano e Martano. Venite con me, scoprirete posti da visitare nel Salento a molti ancora sconosciuti.

Carpignano e Martano

Prima di parlare di Carpignano e Martano non ho potuto fare a meno di parlare del Griko. Senza conoscere l’importanza di questa lingua non si può comprendere l’essenza dell’Unione di questi paesi. Ma veniamo a noi, vi parlo brevemente di questi due borghi salentini.

Carpignano Salentino è uno dei luoghi di culto più antichi della Puglia. Il territorio presenta tracce che testimoniano la presenza di popoli antichi, i Menhir Grassi e il Menhir Croce Grande, tra i più importanti megaliti rinvenuti sul territorio. La loro altezza è stata ridotta a causa di chi ha scavato pensando di trovare sotto di essi antichi tesori nascosti, la cosiddetta “acchiatura“.Assolutamente da non perdere la cripta di Santa Cristina, primo esempio di rito bizantino. Al suo interno si possono ammirare alcuni degli affreschi più antichi rinvenuti nel Sud Italia. Tra le architetture civili merita una visita il palazzo Ducale Ghezzi, struttura seicentesca che sorge sulle basi di un impianto precedente datato XIV secolo. Carpignano è un borgo che affonda le sue radici nella civiltà rupestre la cui economia ancora oggi si basa sulla produzione di vino e olio come per la maggior parte dei paesi dell’Unione.

Martano, come tutti i paesi della Grecìa Salentina, ha origini difficilmente ricostruibili. La sua storia si intreccia a leggenda e molto spesso il legame tra le due rende difficile la distinzione. Il centro storico di Martano è uno dei più interessanti da visitare grazie al suo stato di conservazione eccellente. Ricco di palazzi, case a corte impreziosite da stemmi e elementi architettonici importanti. Tra gli edifici di rilievo il Castello fatto edificare da Ferdinando d’Aragona intorno al XV secolo. Anche Martano ha un’economia rurale incentrata sulla produzione di vino e olio. Nell’ultimo decennio però, l’economia ha avuto una svolta grazie al turismo e qui è sorto uno dei primi esempi di albergo diffuso in Salento.

Visitare la Grecia Salentina

Al di là della descrizione dei borghi, ciò che non posso trasmettervi pienamente scrivendo è l’atmosfera che si respira in questi luoghi, per certi versi fermi ancora a tempi remoti che li hanno segnati. Modernità e atmosfere antiche si sovrappongono. Basti pensare che alcuni di questi paesi fanno parte dell’Associazione comuni virtuosi. Per apprezzare il mio racconto dovete necessariamente venire qui e visitare il Salento, terra del vento, delle rocce a strapiombo, dei campi di grano e dell’oro verde.

Tutto questo e molto altro ancora a pochi passi da Masseria Giamarra, il luogo dove trascorrere una piacevole vacanza circondati dalla natura e dalle tradizioni.

Vi aspetto.

Claudia