Dove siamo?
Strada Provinciale 48 Martano - Otranto,
73020 Carpignano Salentino LE, Italia
Da sempre il Salento è la regione Italiana che produce uno tra i migliori oli extravergine di oliva. Nonostante gli ultimi anni difficili a causa della malattia che ha colpito alcune piante, il Salento ha prodotto un olio eccellente. Il nostro olio di oliva Salento DOP Terra d’Otranto è dedicato alla tavola e al confezionamento di alcuni prodotti simbolo di eccellenza della nostra regione.
Oggi vi parlo un po’ della Madonna d’Altomare alla quale gli otrantini sono molto legati. La meravigliosa baia otrantina fa da scenografia alla festa della Madonna d’Altomare che si celebra la prima settimana di Settembre. Per chi ancora non ha avuto l’occasione di vedere la piccola chiesetta risalente al 600 e assistere alla processione a mare, questo è un invito a mettere nel vostro elenco questo evento sotto la voce “cosa vedere nel Salento”.
Il Salento offre moltissime possibilità di praticare sport in mare anche in inverno grazie alle numerosissime spiagge, al clima mite durante tutto l’anno e alla possibilità che si ha di scegliere tra versante adriatico e versante ionico. La bellezza della mia terra consiste anche in questo. Sono tante le occasioni che offre, per grandi e bambini grazie anche ai fondali relativamente bassi a riva. Venite con me a fare un po’ di sport nel Salento! Brezza marina, aria pura e fondali incantevoli vi aspettano.
Se cerchi un luogo dove fare surf e allo stesso tempo trascorrere le tue vacanze, allora il Salento è la terra che stai cercando. I fondali morbidi e le temperature miti durante tutto l’anno rendono questa zona adatta a questo sport. Qui puoi praticare Surf, Wind Surf, Kite Surf e sport da tavola in piena tranquillità. Sport ormai diffusissimi in tutta l’area salentina. Appassionati e professionisti si allenano durante tutto l’anno in alcune delle più belle spiagge del litorale adriatico salentino.
San Foca, spiaggia Li Marangi, sul litorale adriatico si presta molto per i principianti grazie ai suoi fondali senza rocce e scogli e alle onde che non raggiungono mai oltre il metro di altezza. Spiaggia di Frassanito, sempre sul mare Adriatico, adatta ad un livello intermedio. Qui troviamo un fondale di sabbia e rocce piatte, il vento anche qui è perfetto per ogni tipo di vela. Se invece sei un professionista devi andare sul litorale ionico a Marina di Lizzano, precisamente nella zona chiamata Il Curvone. Qui il fondale è per lo più roccioso, il vento soffia sostenuto e le onde sono più cariche e si adattano ad ogni tipo di surf, anche solo alle tavole. Questa parte di Salento regala emozioni davvero speciali a tutti i surfisti. Infatti, questa zona è presa d’assalto durante tutto l’anno dai surfisti provenienti da tutta la Puglia. Un luogo che offre emozioni forti.
Per chi non avesse molta dimestichezza con il vento e le onde, su entrambi i litorali ci sono scuole di Surf, Kite Surf, Wind Surf e tavola. Ogni scuola insegna la propria specialità e si volteggia non solo con principianti. Alcune scuole si trovano su spiagge complesse dove è richiesta già una buona padronanza del vento, onde e fondali rocciosi.
Sei amante della pesca? In Salento puoi andare a pesca in posti meravigliosi con panorami mozzafiato. Uno dei posti più apprezzati è Lido Marini sul versante ionico. Distesa di sabbia bianca infinita con qualche roccia qua e là. Qui si pescano orate, salpe, cefali e spigole. Alba e tramonto sono gli orari migliori. Nelle ore centrali della giornata la spiaggia si affolla di bagnanti.
Sul versante adriatico gli spot ideali per la pesca sono Porto Miggiano e la zona Archi nei pressi di Santa Cesarea Terme. Nella zona Archi la scogliera è alta e si può praticare sia la pesca di fondo che a galleggiante. Come sempre, anche in questa zona gli orari migliori sono alba e tramonto. Qui va molto la tecnica bolognese, l’inglese e la pesca a fondo. La scogliera esterna di Porto Miggiano, invece, offre una scogliera più accessibile ed è una zona poco frequentata da bagnanti e turisti e dunque si può pescare durante tutta la giornata. Qui si pescano bene occhiate, cefali, saraghi e castagnole.
Se invece sei amante dello snorkeling il Salento offre fondali bellissimi. Gli amanti dello snorkeling affollano i fondali della Grotta della Poesia e il Mulino ad Acqua vicino a Otranto, a pochi passi da Masseria Giamarra. Sono i fondali più belli in assoluto del Salento. Per non parlare della Grotta Verde di Andrano, altro luogo paradisiaco con stalattiti e scogli modellati dal mare dove si può anche sostare per ammirare i giochi di luce sull’acqua. Altro luogo bellissimo dove fare snorkeling è Punta Meliso nei pressi di Leuca e Torre Vado, precisamente la Grotta dei gamberetti e l’area del Relitto di Kaptan, un relitto turco affondato durante la traversata. Nella grotta si trovano diverse specie ittiche.
Che aspetti? Prenota la tua vacanza in Salento. Masseria Giamarra si trova a pochi chilometri da ognuno di questi luoghi splendidi.
Vi aspetto.
Claudia
A fatica siamo arrivati a questo punto dell’anno e siamo speranzosi che il processo di ripresa da ora in avanti sarà tutto in discesa. Personalmente, voglio auspicare che le nostre vite riprendano un ritmo più regolare e che potremo lasciarci pian piano alle spalle (ma senza dimenticare!) quest’anno così singolare. Così, penso che finalmente i turisti torneranno a trascorrere una vacanza in Salento e ad abitare le stanze della mia Masseria respirando l’aria pura che la circonda..e perchè no, a vivere l’esperienza più caratteristica della mia terra: le sagre!
Kalòs ìrtate stin Grecìa Salentina – E’ in questa lingua di derivazione ellenica che vieni accolto quando varchi il confine che ti porta in uno dei comuni dell’Unione della Grecia Salentina. Vuol dire “Benvenuto in Grecìa Salentina”, un’area del Salento che ha mantenuto nei secoli alcune tradizioni e addirittura la lingua di origine greca
Da amante quale sono della mia terra e della buona cucina, dalla mia continua ricerca di prodotti e materie prime di eccellenza, dalla voglia di far crescere il mio territorio promuovendo la filiera corta, nasce l’idea di creare uno shop online dove offrire a tutti, anche a chi non vive in Salento, una scelta variegata di prodotti tipici salentini da me pensati e selezionati.
L’Italia è ricca di tradizioni diverse da regione e ragione. Tra le tradizioni culinarie, molto forti sono quelle natalizie. Tra Nord e Sud vi sono enormi differenze, sembra quasi siano due paesi differenti dal punto di vista dei piatti tipici locali. Il Salento non fa eccezione e tra i dolci salentini natalizi come non parlare dei mitici, golosi e mielosi purceddhruzzi? Io li adoro e vi assicuro, creano dipendenza!
In questo periodo dell’anno il Salento si anima di fiere e mercatini. Le città e i paesini vengono addobbate con scenografie realizzate con le luminarie tipiche salentine e ovunque vi sono rappresentazioni a tema natalizio. Il Natale in Salento è pura magia, dalle città fino al mare sembra un unico villaggio incantato. State pensando che sono di parte? Beh sì, un po’ lo sono lo ammetto, ma venite con me e vedrete che ho ragione!
Finora vi ho portato in giro per chiese, cattedrali e borghi salentini raccontandovi la storia e la bellezza di questi luoghi, veri e propri capolavori di arte a cielo aperto. Oggi, invece, voglio portarvi in un Museo, un “museo per caso” come mi piace definirlo, un vero e proprio concentrato di storia del Salento. Venite con me, vi apro le porte del Museo Archeologico Faggiano.
La Gialletta è uno dei piatti della tradizione culinaria contadina del Nord Salento che prevedeva l’utilizzo di materie prime semplici per la preparazioni di piatti tipici salentini che dovevano sfamare famiglie intere. Oggi voglio raccontarvi com’è fatto questo piatto dalle origini antichissime e che ancora oggi preparo per i miei ospiti in Masseria.
Continua il nostro viaggio su cosa vedere in Salento. Oggi vi porto in uno dei borghi medievali più belli d’Italia: Il borgo di Specchia. Uno splendido gioiello incastonato nel cuore del Salento in provincia di Lecce, a metà tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio, un luogo in cui si respira ancora un’aria ricca di storia e dove il tempo sembra essersi fermato. Venite con me a scoprire questa meraviglia salentina.
Siamo cresciuti tutti con l’idea che questa festa “spaventosa” fosse di origini americane e che l’avessimo importata anche in Italia come facciamo spesso con molte tradizioni di altri paesi per farle nostre. E invece no!
Le origini della festa di Halloween hanno radici nel nostro Sud. Ma cosa ha a che fare Halloween con la nostra terra? Scopriamolo insieme e vediamo da quali tradizioni nasce Halloween in Salento.
Visitare il Salento significa scoprire ogni giorno un luogo nuovo o un monumento incastonato in un angolo di natura inaspettato. Questa terra, a volte arida a volte tanto generosa, nasconde gemme di rara bellezza. A volte mi chiedo cosa vedere in Salento, domanda per niente superflua perché la mia bellissima terra offre tantissimi tesori, unici e assolutamente imperdibili. Oggi vi voglio portare a Cerrate dove si può ammirare la bellissima Abbazia di Santa Maria di Cerrate. Venite con me.
L’autunno in Salento regala giornate tiepide e prodotti della terra genuini che si prestano a realizzare piatti tipici della cucina salentina. Noi salentini utilizziamo sempre frutta e verdura di stagione per la preparazione di pietanze sane e e gustose e l’autunno regala tanto da questo punto di vista. Può sembrare una stagione “povera” ma invece il suo orto offre tantissimo in autunno. Per non parlare dei formaggi tipici di questa stagione che contribuiscono a rendere i piatti saporiti.
Ti stai chiedendo dove andare in vacanza in autunno? Il Salento è una regione dal clima mite e temperato e per questo si presta bene a praticare diverse attività escursionistiche e sportive e non solo. Una terra ricca di arte, storia e cultura adatta anche a chi vuol vivere appieno la natura. Vieni con me, ti rivelerò 5 cose da fare in Salento in autunno.
Anche in autunno il Salento è terra da esplorare, anzi forse è il periodo più affascinante grazie allo spettacolo che la natura offre. Non fatevi troppe domande su cosa vedere in Salento in autunno, perchè potrete fruire del territorio a 360° e godere al massimo delle bellezze naturali ed architettoniche anche di più che nei mesi estivi o primaverili. Venite con me alla scoperta di due luoghi che amo moltissimo: Otranto, la città più ad oriente d’Italia e il faro di Punta Palascia, il gioiello di Capo d’Otranto da dove si assiste alla prima alba d’Italia.
Continua il nostro viaggio per le spiagge più belle del Salento e d’Italia. Punta Prosciutto e Porto Cesareo, ecco cosa vedere in Salento se venite d’estate. Due tra le spiagge salentine più belle e più rinomate d’Italia. Distese di sabbia bianchissima e tante sfumature di blu vi aspettano per una vacanza all’insegna del relax.
La Grotta dei Cervi è un tesoro nascosto sulla costa salentina a circa 30 metri sotto il livello del mare a Porto Badisco Otranto. Luogo interdetto ai più per la delicatezza dei disegni visitabile solo attraverso un tour virtuale che consente di ammirare la bellezza di un luogo antico risalente al 5600 avanti Cristo.
Sicurezza è la parola d’ordine per questa estate 2020 in Salento, iniziata in sordina e che pian piano sta prendendo quota. Il nostro Salento per fortuna è una delle mete più sicure e dunque preferite di questa estate che ci vede coinvolti nel difficile compito di assicurare a tutti una vacanza in piena tranquillità.
Salento terra di magia e tradizioni, di gente ospitale e panorami mozzafiato. Paesi di una bellezza abbagliante si rincorrono nell’entroterra salentino e lungo la costa frastagliata o sabbiosa. Nei giorni assolati e quieti vado in giro alla ricerca di luoghi che raccontano la storia della mia terra e soffermo lo sguardo sui palazzi, le piazze, il mare azzurro e calmo.
Un tempo il pane dei poveri, vero e proprio simbolo del Salento, la frisa salentina fa la sua apparizione addirittura ai tempi delle Crociate. Questo prodotto,simbolo della mia terra e noto come il “pane dei crociati”, veniva utilizzato dai cavalieri durante la traversata per la Terra Santa in quanto si conservava a lungo e bastava bagnarlo con un po’ di acqua di mare per renderlo commestibile.
In Salento e in generale in Puglia per lo più si viene per il mare, ma il Salento e la Puglia sono fruibili 365 giorni all’anno. Non c’è stagione in cui non si possa visitare la mia terra. Ogni stagione offre un’opportunità. Oggi voglio raccontarvi quella parte più nascosta, quella dei paesini dell’entroterra dove ancora oggi si respira aria del passato ricca di tradizioni, storia, arte e cultura.
Se ti stai chiedendo cosa vedere in Salento durante la tua vacanza in questa terra selvaggia e affascinante non avrai che da scegliere tra le tante località artistiche e marine. Continuando il nostro viaggio alla scoperta dei più bei luoghi salentini, oggi vi voglio portare in una delle più suggestive e seducenti località marine del Salento: Castro, definita dallo scrittore barese Armando Perotti “ultima terra di poesia”.
“La Puglia, tra tutte le regioni d’Italia, ha il più rilevante patrimonio olivicolo. Oltre 350.000 ettari di superficie agricola sono coltivati a ulivo (pari al 25% della superficie agricola utile regionale); di tal estensione, il Salento leccese conserva circa 84.000 ettari di oliveti, pari a circa dieci milioni di piante.
Un viaggio attraverso le tradizioni e il folklore di una terra sospesa tra cielo e mare situata a sud-est del Bel Paese. Una terra ricca di antiche tradizioni e di impressioni che ancora oggi si possono scorgere nelle antiche canzoni in griko. È la Grecìa Salentina, in Terra d’Otranto, dove si è tutelata l’isola ellofona e dove gli anziani ancora oggi parlano un’antica lingua derivante dal greco antico, il griko appunto. È proprio in questa parte del Salento che nascono due danze antichissime di cui oggi vi voglio parlare e le cui origini si perdono nell’era arcaica della civiltà ellenica, la pizzica e la taranta salentina.
Dopo la reclusione che ci ha costretti in quarantena nei mesi appena trascorsi, in questi giorni iniziamo ad assaporare i primi spiragli di libertà di questa fase 2. Come tutte le aziende che vivono di turismo e che stanno attraversando un periodo non semplice, anche io mi interrogo sul futuro e sulla ripartenza delle attività.
Definita “bella città” dai Greci, il suo toponimo deriva dalla lingua greca Kalé Polis, Gallipoli è sempre stata una città attraente sin dalle sue antichissime origini. Sul suo territorio si sono succeduti popoli di conquistatori. Invasioni e dominazioni l’hanno resa una città ricca artisticamente e culturalmente.
QUESTO ARTICOLO E’ SCRITTO DA UNA MIA CARA AMICA… Fabiola Giancane che, come tanti italiani, si spostano dalle proprie case e dai propri affetti per lavorare fuori regione. Uomini e donne che questo particolare momento di esposizione al COVID19 non possono muoversi. Uno spunto di riflessione per tutti.
L’arte della cartapesta leccese affonda le sue origini tra il XVII e il XVIII secolo in una Lecce chiamata “città-chiesa” per la sua moltitudine di chiese che proprio in quel periodo fiorirono a Lecce. Un periodo storico che generò moltissimi maestri che dovevano adornare le chiese con le loro opere.
Dove siamo?
Strada Provinciale 48 Martano - Otranto,
73020 Carpignano Salentino LE, Italia
Una chiacchierata?
Iscriviti alla newsletter
© 2020 Masseria Giamarra P.IVA 03858400751.